Il che è meglio, sandali o ciabatte? La risposta a questa domanda dipenderà dalle tue preferenze. Per alcune persone, le infradito sono la scarpa perfetta in estate perché offrono una facile protezione del piede e facilitano la camminata in aree umide come spiagge e piscine. Le infradito sono anche più comode di altre scarpe che possono strofinare contro i piedi se indossate per lunghi periodi di tempo. D’altra parte, le pantofole forniscono il calore ideale durante i mesi più freddi e proteggono i piedi dalle correnti d’aria nelle case fredde. Quindi quale dovresti indossare? Dipende da te! Continua a leggere per scoprire quali tipi di sandali ci sono in modo da poter decidere se una coppia sarebbe giusta per te!

Tipi di sandali tra cui scegliere

Esistono molti tipi diversi di sandali tra cui scegliere. Il tipo più popolare è il infradito, che esiste da secoli ed è stato originariamente indossato dagli antichi egizi come una forma di calzatura. Potresti aver visto questo stile nel tuo negozio di scarpe locale o in altri negozi come Walmart o Target. C’è anche un altro design dall’aspetto simile chiamato perizoma, dove c’è solo una cinghia tra ogni punta invece di due cinghie in alto e sotto le dita dei piedi come con le infradito. Alcuni marchi noti includono Havaianas e Crocs che offrono i loro stili unici come “bistrot” (che mostra un tocco francese) e scarpe da barca.

I sandali sono meglio delle pantofole?

Prima di tutto, esaminiamo se i sandali sono migliori delle normali scarpe vecchie come appartamenti, tacchi e scarpe da ginnastica. Alcuni potrebbero dire di sì perché consentono una maggiore circolazione dell’aria intorno alla pelle, mentre i calzini possono farlo sentire più caldo in alcuni casi, specialmente durante le stagioni più calde in cui non abbiamo bisogno di coprire e nascondere le dita dei piedi. Gli amanti del Flip-flop in particolare suggeriscono che i sandali sono migliori in estate perché non hanno i piedi sudati grazie al design aperto.

I sandali sono una porzione esterna di calzature che racchiude il piede, di solito per la protezione da avversità come il caldo o il freddo. Se vivi in un posto dove brulica tutto l’anno, qualcuno potrebbe dire che dovresti uscire e acquistare alcuni “sandali” perché sarebbero più comodi da indossare rispetto alle scarpe che possono riscaldarsi troppo in estate.

Le pantofole, d’altra parte, possono anche fornire calore ma sono molto più spesse e tipicamente indossate all’interno della propria casa o appartamento. Molto tempo fa, quando i nostri nonni erano giovani, non c’erano nemmeno pantofole in giro! Le persone indossavano solo calzini con gli stivali con la suola di legno quando camminavano all’interno durante i mesi invernali. Oggi esistono molti stili diversi sia per le scarpe che per le pantofole che assomigliano agli stili originali degli anni passati.

Perché le pinne sono chiamate Flip Flop?

La storia delle pantofole “flip-flop” è in circolazione fin dall’antichità egizia quando le persone indossavano stili simili ma con cannucce, erbe e altre fibre naturali. Questi si sono evoluti nel tempo in materiali sintetici come gomma o plastica che possono ancora resistere al calore proprio come hanno fatto i loro antenati millenni fa. Il nome “pantofole”, tuttavia, non è nato molto più tardi durante l’Inghilterra medievale dove tutti indossavano scarpe di cuoio che si potevano facilmente scivolare via dal piede senza prima scioglierle. Alla fine, questa parola si fece strada attraverso l’Europa diventando un termine popolare per le scarpe che potresti facilmente scivolare dentro e fuori.

Oggi, le infradito sono indossate da quasi tutti coloro che godono del comfort di calzature leggere che permettono ai tuoi piedi di respirare e offrono un po ‘di flessibilità attraverso il loro design a punta aperta, motivo per cui sono state originariamente sviluppate in primo luogo! Quindi ora sappiamo cosa costituisce un flop “slip” ma che dire dei sandali?

I sandali sono stati in realtà più lunghi di entrambe le pantofole e le infradito perché, diversamente dai nostri antenati nei tempi antichi, le persone volevano qualcosa di più durevole con la capacità di coprire distanze maggiori senza logorarsi troppo rapidamente o dover portare più coppie. Le prime versioni di questi tipi di calzature risalenti al 3500 a.C. dove pelle o materiali vegetali venivano usati per creare una cinghia sul piede o semplici scarpe simili a sandali fatte con la corteccia.

Sandali o ciabatte – Qual è la differenza?

Sandali o ciabatte

Come accennato in precedenza, le infradito sono tecnicamente considerate pantofole perché hanno quel grado di separazione “di punta” sulle loro suole, ma ciò non significa che debbano essere confuse con le tradizionali pantofole domestiche, motivo per cui potresti sentirle indicate come infradito in alcune regioni! Le infradito emersero per la prima volta negli anni ’50 e divennero popolari tra le donne in tutta Europa, dove la tendenza prese piede piuttosto rapidamente.

Un decennio dopo, sebbene si fosse diffuso anche in tutto il Nord America, anche prima che le persone iniziassero a chiamarle con il loro nome più riconoscibile. Sebbene ci siano molti marchi diversi che producono questo tipo di calzature, sono tutti abbastanza simili nel design e solitamente realizzati con materiali in gomma o schiuma. La maggior parte delle infradito non viene fornita con alcun tipo di supporto per il tuo piede che può essere una cosa buona o cattiva a seconda di ciò che stai cercando di uscire dall’esperienza. La mancanza di cinghie rende anche così semplice farli scivolare via ogni volta che hai bisogno di qualcosa di più comodo come quando prendi parte a determinate attività come il nuoto!

Sebbene i sandali condividano alcune somiglianze con le infradito perché entrambi hanno una copertura minima sui loro piedi, c’è una differenza fondamentale tra questi due tipi di scarpe che li distingue l’uno dall’altro specificamente per quanto riguarda le cinghie. Le infradito presentano un unico cinturino che attraversa le dita dei piedi mentre i sandali hanno due cinturini separati che girano intorno alle caviglie e di solito si collegano con una chiusura o una fibbia in un punto per serrare o aiutare a fissare il piede correttamente all’interno di esse. Sebbene ci siano alcune eccezioni, la maggior parte delle infradito tende ad essere più aperta che a punta chiusa proprio per questo motivo!

Quando si tratta di esso, le pantofole servono come opzione alternativa per coloro che non vogliono che i loro piedi siano esposti dappertutto come potrebbero sperimentare quando indossano le infradito. In genere vengono con suole più spesse in pelle, stoffa, gomma o persino una combinazione di più materiali al fine di offrire maggiore comfort ai piedi di chi lo indossa, specialmente quando si trovano al chiuso o all’interno della propria casa.

Differenza tra infradito e pantofole

Le due principali differenze tra infradito e pantofole si trovano all’interno di ciò che ogni capo è progettato per fare. Le infradito consentono ai tuoi piedi di respirare fornendo comunque un supporto sufficiente per poter camminare liberamente senza sentirti a disagio per tutto il giorno! D’altra parte, le pantofole tendono ad essere molto più spesse sul fondo delle infradito perché spesso coprono la maggior parte se non tutte le dita dei piedi, il che significa che ci sarà meno spazio per respirare a causa di questo fatto da solo. Significa anche che ci sarebbe molto meno movimento coinvolto durante qualsiasi tipo di movimento a piedi.

Le infradito sono migliori delle pantofole! Può sembrare una cosa semplice, ma in realtà è abbastanza ovvio quando pensi a ciò che ogni tipo di calzatura è progettata per realizzare. La persona comune potrebbe non rendersi conto di quanto conforto stanno sacrificando se indossassero le pantofole tutto il giorno. Perché i tuoi piedi sono soffocati nel caldo per tutta la stagione estiva? Invece, opta per le infradito che daranno alle tue dita molto più respiro, fornendo allo stesso tempo un supporto sufficiente per non sentirle vacillare anche sotto di te!

Tipi di sandali tra cui scegliere

La maggior parte dei sandali è realizzata in modo slip-on, ma ci sono anche diversi tipi che sono dotati di cravatte o fibbie per consentire la perfetta vestibilità. Ad esempio, se hai i piedi particolarmente stretti, potresti voler optare per uno dei tanti stili che presentano cinturini piuttosto che essere aperti sulla parte più ampia del tuo piede. D’altra parte, se i tuoi piedi tendono invece ad essere larghi, probabilmente sarebbe meglio per te indossare un modello regolabile in modo che tutti possano rimanere a proprio agio. Quando si sceglie tra queste due opzioni, ricorda solo che qualunque stile possa causare dolore avrà bisogno di qualche regolazione prima di consumarli.

Frequently Asked Questions

A differenza delle pantofole, i sandali sono pensati per essere indossati all'esterno. Le suole di sandalo possono essere realizzate con molti tipi di materiali, tra cui pelle, legno, sughero, gomma o corda. ... In genere, i sandali sono indossati con tempo caldo, poiché non offrono molta protezione dalla pioggia o dalla neve.

Secondo almeno alcuni esperti, i sandali potrebbero non essere buoni per i tuoi piedi. Non assorbono gli shock, hanno poco o nessun supporto per l'arco e forniscono un supporto ancora meno laterale (da lato a lato). ... Le infradito perizoma possono causare martello mentre le dita dei piedi lottano costantemente per tenere il piede nella scarpa.
Author

Ciao, sono Lisa: blogger e fashion stylist. Penso che tu possa creare il tuo stile che rifletta chi sei e ti faccia sentire benissimo sulla pelle. La moda è personale per la vita di ogni persona in quanto si trasforma da avvenimento quotidiano in un riflesso della sua personalità nel tempo.

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